PRIMA TI IGNORANO, POI TI DERIDONO, POI TI COMBATTONO, POI VINCI
- Bioatleta
- 7 ott 2016
- Tempo di lettura: 3 min

Ogni volta che intraprendiamo una nuova iniziativa diamo atto a un cambiamento. Ogni cambiamento comporta inevitabilmente un costo, ovvero un qualsiasi gravame, che può essere sia di tipo economico o comunque tangibile, sia di tipo emozionale e quindi difficilmente quantificabile.
Quanto è accaduto a me quando ho deciso di cominciare a correre credo sia accaduto a moltissime persone. L’idea di iniziare a correre è balenata nella mia testa da un momento all’altro. Non ricordo assolutamente come possa essere nata e maturata. Quel giorno ero già un podista.
Iniziai a correre principalmente con l'obiettivo di rimettermi in forma, infatti la pancetta era aumentata un po' troppo. Allora mi infilai un paio di scarpette qualsiasi, un paio di pantaloncini, una maglietta e uscii con la stessa grinta di un leone affamato che sa che dovrà correre più della gazzella. Dentro di me potevo sentire la musica di Rocky... “pappaparapppa ppaprapppa...” Dopo un quarto d'ora camminavo con il fiatone... corsi comunque un'oretta ….
Al mio rientro, nonostante la fatica, la grinta non era scemata. Siccome la gazzella aveva corso più di me avevo ancora più fame.
Ormai c'era un nuovo obiettivo: la mezza maratona. Tre mesi per preparare 21 km.
Tutto questo era per dire che quando iniziamo a fare qualcosa di nuovo, quando introduciamo un cambiamento, noi siamo pronti ad affrontarlo, ma non è così per chi ci vive accanto.
[if !supportLists]1. [endif]PRIMA TI IGNORANO - le persone che ci circondano sono probabilmente colte di sorpresa e quindi la loro prima reazione è quella di ignorarti. Non ti danno ne appoggio ne ti danno contro ma semplicemente pensano che la tua iniziativa sarà un fuoco di paglia e che quindi desisterai in poco tempo e nulla cambierà. Lo status quo resterà invariato;
[if !supportLists]2. [endif]POI TI DERIDONO - Il secondo step sarà quello della derisione, infatti quando chi ci circonda si accorgerà che ci credi veramente ti degnerà di attenzione ma sarà solo per schernirti, in quanto nessuno avrà ancora maturato che un cambiamento è avvenuto;
[if !supportLists]3. [endif] POI TI COMBATTONO - Il terzo passaggio sarà quello più duro, infatti quando chi ci circonda comincerà a capire che il cambiamento sta cominciando a diventare permanente e che quindi c'è un nuovo status quo, vorranno combatterti per tornare allo status ante. E' in questa fase in cui bisogna essere più che mai tenaci e convinti di ciò che si sta facendo, in quanto dentro di noi il cambiamento è già avvenuto e solamente non cadendo nei tranelli di chi ci mette i bastoni fra le ruote potremmo volare verso il traguardo, consapevoli più che mai che siamo diventati più forti. Se ci vogliono combattere è perché ora gli facciamo paura;
[if !supportLists]4. [endif]POI VINCI - Ultima fase: tagli il traguardo, hai vinto. Anche gli altri hanno accettato il tuo cambiamento ed ora qualcuno ti appoggia anche.
Queste miei riflessioni sono appropriate per la corsa, ma sono soprattutto una metafora della vita. La necessità di cambiare prospettiva, in questo caso, riguarda il cercare di capire perché prima si viene ignorati, poi derisi e poi combattuti. Semplice, ma non altrettanto scontato. Giudicavo dal mio punto di vista e cioè dal punto di vista di chi aveva già maturato e metabolizzato un cambiamento. Dovevo capire che il mio comportamento differente da un momento all'altro aveva destabilizzato le abitudini e le certezze di chi mi circondava. Dovevo rispettare che le tempistiche di tutti ad accettare il cambiamento.
Ps: Questo post è dedicato a Marco Pannella che è stato un pioniere del cambiamento e più volte ignorato, deriso e combattuto. Ma altrettante volte vincente.
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