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CHI SI FERMA non E' PERDUTO!

  • Bioatleta
  • 11 mag 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Ma chi l’ha detto che chi si ferma è perduto?


La famosa frase pronunciata da Benito Mussolini nel discorso di Genova in cui disse: “Nella lotta alle Nazioni e dei continenti non ci si può fermare: chi si ferma è perduto!”, sembra derivi dalla più famosa affermazione di Gabriele D’Annunzio “Memento audere semper”, la quale fu in seguito ripresa da Sergio Corbucci per dare titolo al film in cui Totò pronuncia la popolare battuta: “Non mi fermo né al primo, né al secondo, né al terzo ostacolo, perché … come dice quell’antico detto della provincia di Chiavari? Chi si ferma è perduto!”

Certamente la vita di D'Annunzio prima, e di Mussolini poi, sono state oggetto di svariate riflessioni e polemiche, ma che dire se entrambi si fossero fermati.

Non sapremo mai se si sarebbero perduti o meno, ma sicuramente sappiamo che Totò a non fermarsi è finito in Congo.


Il verbo “fermare” significa arrestare un movimento, ma significa anche fissare o rendere stabile un qualcosa.


Nell’ambito sportivo il riposo non è una perdita di tempo o un calo di allenamento come spesso si è portati a pensare, ma è una parte fondamentale che serve a finalizzare il lavoro svolto. Durante il riposo, infatti, si attivano tutti i processi di recupero, di miglioramento e di crescita muscolare. Durante il riposo la nostra mente metabolizza il lavoro svolto e accresce il desiderio di ripartire.


In tutti gli altri ambiti fermarci ci consente di smettere di pensare. Semplicemente guardare i nostri pensieri che ci scorrono davanti come nubi spinte dal vento. La nostra mente continua a elaborare ininterrottamente e spesso ci conduce in fallo, ma imparare a fermare i pensieri consente al nostro corpo e alla nostra mente di diventare più forti, di fissare ciò che abbiamo compiuto.


Ancora una volta si ripresenta il concetto di “cambiare il punto di vista”.

Smettere di fare qualcosa e fermarsi ci consente di vedere sotto un’altra prospettiva.

Nella vita e nello sport è necessario ogni tanto fermarsi, almeno sin tanto che non sarà stata messa a fuoco la nuova prospettiva.

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